Filosofia del progetto
Il volo, “Fly”, (non a caso, “Persian fly” è uno dei primi brani) è il termine più adatto a descrivere lo spettacolo poliedrico che Koradan offre al proprio pubblico, racchiudendo al contempo la vera essenza del progetto. L’intento dei Koradan è quello di proiettare lo spettatore in un viaggio, in un volo virtuale, attraverso i 5 continenti, visivamente grazie al ballo e armonicamente con le frequenze strumentali. Due linguaggi, che più di altri vantano caratteristiche di comprensione universale e transculturale, si uniscono così in un unico e piacevole abbraccio armonico con il pubblico. Ad ogni cambio di brano, ogni qual volta si aggiunga un suono, Danza e Musica evolvono, cambiano, si mescolano, aggiungendo una nuova tappa, una nuova “sosta”, nuovi profumi e sensazioni.
Tuttavia la ricerca di fusione che il progetto intende svolgere è in duplice chiave: non solo avvicinamento di culture geograficamente distanti, ma anche accostamenti temporali tra l’antico e il moderno.
Infatti, intorno al connubio iniziale con la Kora, ruotano molteplici ricerche nelle quali la danza si avvicina a strumenti provenienti da ogni parte del mondo, alcuni dei quali affondano radici nell’antichità (come, ad esempio Santur, Quena, Bansuri ,Shacuachi, Sitar, Duduk, Tabla Indiane, Oboe Egiziano) ed altri nell’epoca moderna come l’ Hang ,Laser Arp e Theremin.
Se le sonorità sono in continua ricerca, in un progressivo evolversi, anche le danze seguono il medesimo processo dinamico. Così, partendo dai passi tipici della danza orientale, classica e contemporanea, passando per quelle sufi e arrivando anche a toccare movenze della danza popolare italiana e non, si punta alla creazione (per quanto possibile) di nuovi stili, nuovi passi, creando un connubio indissolubile tra sonorità inedite e danze originali.
Il progetto Koradan vuole creare sul palco un’alternanza tra di concerti acustici di world music e momenti coreografici completi, dove spesso si interagisce con il pubblico coinvolgendolo in maniera diretta, suonando e danzando insieme. Espediente che consente di trasformare le persone presenti da “semplici” spettatori a parte integrante della serata, permettendo loro così di vivere più da vicino quel “volo” interculturale ed interetnico di cui si faceva menzione poc’anzi.
Koradan rappresenta anche una vera e propria proposta, un’offerta culturale, che ha l’obiettivo di far scoprire al grande pubblico strumenti, suoni, oggetti e danze spesso sconosciute ai più. Da qui, al progetto originario, si affianca anche l’idea di creare corsi e laboratori per chi fosse interessato ad approfondire quanto vissuto nel corso dello spettacolo.